Gli antichi paramenti sacri, custoditi per secoli nella sacrestia della Cattedrale di Otranto, sono importanti testimonianze della storia dell’arte, del tessuto e del ricamo.


Grazie a mirati interventi di restauro conservativo, gli splendidi manufatti che arricchiscono la collezione museale sono stati restituiti alla fruibilità dell’immenso patrimonio tessile antico, tornando a brillare come luminosi gioielli.
La loro realizzazione copre un arco temporale che va dalla fine del Seicento alla prima metà del XX secolo.

Gioiello indiscusso della collezione tessile esposta è certamente l’andrienne di Santa Maria Maddalena, un prezioso ed elegante abito in seta del Settecento, con cui la statua titolare della parrocchiale di Uggiano la Chiesa veniva “vestita” per la solenne processione e la festa a lei dedicata.

Le vetrine della sala espongono anche pregevoli vesti liturgiche, come, ad esempio, il raffinato piviale in seta bianca ricamato con fili d’oro appartenuto all’arcivescovo Francesco Maria De Aste di cui compare lo stemma.
Infine, i diversi pezzi che completano l’esposizione del tessile offrono al visitatore la possibilità di comprendere come si articolava, con manufatti ormai in disuso, un intero paramento liturgico usato nelle celebrazioni.