PATRIMONIO LIBRARIO

Gli incrementi, che hanno arricchito e continuano ad ampliare le collezioni librarie, hanno reso necessario nel corso del tempo il trasferimento dell’intero patrimonio in ambienti sempre più ampi.

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La collezione libraria più antica si ricollega alla funzione che l’Istituto ha svolto, sin dalla seconda metà del Settecento, come biblioteca dell’Arcivescovado.
Il fondo religioso vanta numerosi i testi di patristica, dogmatica, teologia, storia della Chiesa e dei Papi, concili, sinodi, opere devozionali, di apostolato, oratoria sacra, agiografia, varie e numerose edizioni della Bibbia, esegesi biblica, storia delle religioni e delle eresie, opera apologetiche, diritto canonico e libri liturgici.
A questo vasto patrimonio si ascrivono le preziose cinquecentine, seicentine e settecentine di stampatori per lo più romani e veneti.
Non si conservano incunaboli, ma tra le opere a stampa del XVI secolo certamente merita una nota un’edizione uscita dai torchi tipografici del veneziano Aldo Manuzio.

Il fondo giuridico è riconducibile all’acquisto da parte di mons. Pollio di un’intera biblioteca privata, appartenuta all’avvocato Francesco Gorgoni da Galatina.
E’ costituito da un notevole numero di trattazioni sulle più svariate branche del diritto, occupando un ampio settore della biblioteca.
Il ricco materiale rappresenta una buona documentazione sulle scienze giuridiche in Italia: abbraccia, infatti, un arco temporale di quasi due secoli (dai primi anni del XIX secolo alla seconda metà del XX secolo) con anche qualche testo del XVIII secolo.
Completano la collezione di questo fondo le numerose riviste di argomento giuridico, che documentano dettagliatamente la legislazione e la giurisprudenza italiana a cavallo tra ‘800 e ‘900.

Il settore storico-filosofico-letterario costituisce, insieme a quello religioso, il primo nucleo della biblioteca, costituita per fini didattici e formativi.
Doni e acquisti hanno arricchito la collezione, rispondendo alle esigenze di un’utenza sempre più vasta.
Il materiale storico è estremamente vario: spazia dalle Storie universali alle trattazioni monografiche.
Anche la produzione filosofica-letteraria è abbondantemente rappresentata da edizioni di autori latini e greci, le più antiche delle quali risalgono al XVI secolo.

Il fondo comprende dizionari e numerose enciclopedie a carattere universale o specializzate in materia ecclesiastiche.

Di particolare interesse storico è l’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert in una preziosa edizione del 1775.

La collezione di questo fondo raccoglie e conserva numerose opere di interesse regionale di contenuto assai eterogeneo che fa capo a discipline letterarie, scientifiche, artistiche, religiose, nonché ad usi, costumi e tradizioni salentine.

Tour virtuale

Un percorso nei tre piani del museo tra meravigliose opere d’arte lapidee e preziosi manufatti.

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